2.3 I progetti
Open Data Sicilia ha, negli anni, pensato e sviluppato diversi progetti. Tra i vari temi toccati troviamo l’advocacy, l’amministrazione trasparente, lo sviluppo di applicazioni, l’amministrazione pubblica, il Covid-19 e l’emergenza sanitaria, gli eventi organizzati dalla community o gli eventi organizzati da altri enti, istituzioni, associazioni e community in linea con i temi toccati, la formazione, il turismo.
Non è possibile includere tutti i progetti sviluppati dai membri della community: alcuni di questi progetti sono in parte indipendenti e hanno trovato in Open Data Sicilia dei membri disposti a collaborare o aiutare gratuitamente per poter realizzarli. Di seguito verranno presentati i progetti citati sul sito web della community.
Palermo Melting Pot è un progetto che si propone di monitorare, tramite l’utilizzo di dataset pubblicati dal Comune di Palermo, la popolazione residente italiana e straniera al 2020. Il risultato è un’interfaccia intuitiva basata su di una mappa a densità di punti, utile per riconoscere visivamente e velocemente l’aggregazione della popolazione a Palermo. Tramite questi dati è possibile anche distinguere la popolazione straniera da quella Italiana, creando interessanti infografiche che possono essere utili a comprendere la distribuzione della popolazione sul territorio. Il progetto ha mero scopo conoscitivo, affiancato dall’obiettivo di dimostrare quanto i dati comunali possano insegnare sulla popolazione locale.
Figura 21. Un output di Palermo Melting Pot, raffigurante la distribuzione sul territorio palermitano dei cittadini italiani e stranieri. Fonte: https://opendatasicilia.github.io/palermomeltingpot/dove/melting_pot/ PalermoHub è una piattaforma che colleziona mappe realizzate/rielaborate da liberi cittadini o da Civic Hackers, prevalentemente inerenti il territorio comunale di Palermo, con la finalità di mostrare le possibilità di rielaborazione e comunicazione offerte dagli Open Data o dati pubblici comunali, regionali, nazionali.
Fontanelle a Palermo, un progetto che offre una mappa interattiva per rintracciare fontanelle pubbliche di acqua potabile a Palermo, per incentivare l’utilizzo delle stesse e la loro manutenzione. Oltre alla mappa, questo progetto permette, tramite Google Assistant, di trovare le fontanelle più vicine alla propria posizione. Come altri progetti di Open Data Sicilia, anche questo svolge un importante ruolo di “testimone”, a riprova che con i dati aperti è possibile creare interessanti prodotti dagli intenti vari e creativi.
Figura 22. Immagine esplicativa dell'utilizzo di Google Assistant per rintracciare le fontanelle palermitane. Fonte: http://fontanellepalermo.opendatasicilia.it/ T’ansignari (devi imparare, in siciliano): piattaforma volta a collezionare in un unico luogo virtuale risposte a domande frequenti (e meno frequenti) riguardanti l’operato della community, spiegazioni ed informazioni riguardo l’utilizzo di determinati tool (in particolare la scrittura di codici all’interno di Windows e Linux) ed esperienze e consigli pratici in tema. I contributi sono raccolti un “ricettario” ed è possibile contribuire ponendo nuove domande e rispondendo a quelle in attesa.
FOIAPop è un’interfaccia il cui obiettivo è quello di creare un modo facile ed intuitivo per entrare in contatto con le Pubbliche Amministrazioni italiane tramite la raccolta di dati inerenti a più di 22900 Pubbliche Amministrazioni italiane. Il sito web della piattaforma afferma che è possibile inviare a queste ultime richieste di accesso civico ai dati da loro raccolti mediante la generazione del modulo PDF da inviare all’ente in questione. I dati di FOIAPop derivano dalle banche dati dell’IPA (Indice Pubbliche Amministrazioni), dall’archivio ufficiale degli Enti pubblici e dei Gestori di pubblici servizi, realizzato e gestito dall’agenzia per l’Italia digitale, dal sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (SIOPE, gestito dalla Banca d’Italia) e dall’ANAC, l’autorità nazionale anticorruzione.
VisualCAD è un’interfaccia che propone la consultazione di una mappa online interattiva contenente la storia delle modifiche al Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) dal marzo 2005 all’aprile 2022 (giugno 2022).
Accussì è un “catalogo di tutorial online realizzato per permetterne una più facile individuazione ai diversi tipi di utenza” (Open Data Sicilia, giugno 2022). Vengono dunque raccolti dei tutorial presenti su Internet che sono stati individuati e selezionati dai membri della community in quanto “utili” a divulgare la cultura digitale quale “strumento di supporto alla vita quotidiana di ogni cittadino” in tema di generazione e utilizzo di dati. All’iniziativa possono partecipare tutti, condividendo le risorse nell’apposita sezione dedicata. Il catalogo conta 131 risorse raccolte dal 2014 a gennaio 2022 (giugno 2022).
Io Voto Open Data è stata un’iniziativa che la community ha organizzato nel 2015 nel tentativo di sensibilizzare i candidati alla carica di Sindaco nelle elezioni del maggio 2015 al tema degli Open Data tramite la visione di un documento che esprime l’impegno a pubblicare i dati in formato aperto e di adeguare l’organizzazione del Comune per aderire ai principi e agli obiettivi delle normative nazionali e comunitarie in tema di apertura dei dati, oltre che a intraprendere percorsi formativi per i dipendenti comunali sul tema e approvare un documento che definisca le politiche di apertura dei dati in possesso del Comune per il quale si lavora.
Petrusino, “prezzemolo” in siciliano, è un “catalogo multi tematico di siti web, applicazioni per dispositivi mobili, mappe online, servizi web e infografiche” (Open Data Sicilia, giugno 2022) il cui focus territoriale è, appunto, la regione Sicilia, le sue Province e Comuni. Anche qui è possibile per chiunque contribuire tramite la condivisione di nuove risorse nell’apposita sezione dedicata.
Durante il 2020 Open Data Sicilia ha avuto modo di dedicarsi lungamente e approfonditamente alla pandemia di Covid-19, la quale è stata il motore per numerosi diversi progetti, tra cui:
COVID reports API è una piattaforma in cui trovare la documentazione per le API (application programming interface) attraverso le quali è possibile accedere ai dati epidemiologici estratti dai report PDF pubblicati settimanalmente dalla regione siciliana. Uno dei pilastri dell’openness, dell’Open Data e del Civic Hacking è quello di avere a disposizione pubblica dei dati machine readable, ovvero dati che possono essere letti da una macchina (come un computer) e dai suoi software e programmi. Il formato PDF, prediletto dalla regione siciliana e da numerose altre amministrazioni italiane, non è un formato adatto. Dunque, i membri della community siciliana hanno creato un sistema che automaticamente converta tali file PDF in dati machine readable.
InformaCOVID è un progetto pensato per i Comuni: l’obiettivo è di proporre degli “strumenti digitali” per permettere una gestione puntuale e trasparente dei dati inerenti alla pandemia di Covid-19. In particolare, vengono proposte “procedure guidate grazie alle quali tutti i comuni potranno avere a costo zero una piattaforma digitale, dinamica ed interattiva che permetta di comunicare i dati Covid-19 in maniera trasparente ed efficace” (Open Data Sicilia, 2021). Pur essendo stato pensato per i sindaci ed i Comuni italiani, la pagina di presentazione del progetto include tra i propri potenziali beneficiari scuole, associazioni, testate giornalistiche e qualunque altro ente o organizzazione che abbia accesso a dati inerenti ai contagi di Covid-19. Il progetto è stato accolto da parte di numerosi sindaci di diversi Comuni siciliani – nel settembre 2021 sono stati coinvolti tutti i Comuni della provincia di Caltanissetta (Open Data Sicilia, 2021) – e riscuote tutt’ora un grande interesse.
Dashboard, mappe interattive, elaborazioni dati, repository di dati e lavori volti a rendere i dati della regione “machine readable”, oltre che un grande impegno di advocacy e accountability, sono state altre grandi iniziative, consultabili sul sito della community.
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